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Channel: Commenti a: Folletto? No grazie, 7 motivi per NON comprarlo
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Di: nkk86

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Ciao marco, grazie a te per la risposta.
Se me lo permetti, ti rispondo subito punto per punto.

Premesso, e ci tengo a sottolinearlo, che non ho intenzione di fare paragoni né con le scope a batteria (perché da possessore posso dire che per quanto utilissime hanno grossi limiti, come già detto) né con i traini, in quanto di categoria diversa (sarebbe come confrontare un piano cottura ad induzione ad uno a gas: il risultato finale è lo stesso, ma il suo modo di utilizzo profondamente diverso).

1- il peso di un aspirapolvere (scopa elettrica!) ben costruito non rappresenta alcun problema per le pulizie “al piano”. A me non interesserebbe se la mia scopa elettrica pesasse 9 kg come il dyson di cui parlavo, peraltro bilanciato molto bene: nonostante pesi oltre il doppio si tiene in mano come il folletto. Il problema sta negli “spostamenti”: come dicevo ho 2 rampe di scale in quanto abito in una villetta a schiera su 3 piani e mi darebbe non pochi pensieri il dovermi sobbarcare un peso simile. Per quanto riguarda la maneggevolezza lasciamo perdere, la spazzola snodata del 140 è una cosa incredibile. Tra l’altro mi è parso di capire che nel modello nuovo la hanno abbandonata per una più tradizionale, fissa… mha… contenti loro….

2-concordo con te che la potenza massima dichiarata non deve essere presa come metro di paragone assoluto, ma la si può utilizzare per fare un paragone di efficienza (che vale sia alla velocità minima che massima, in quanto è più o meno costante). Ovvero se folletto ha un rapporto consumo efficienza di circa 3,5 (dati alla mano), e altri aspirapolvere anche molto blasonati sfiorano o superano il rapporto di 5 qualcosa significa. A titolo di esempio, ho avuto in casa una rowenta, non ricordo il modello, un regalo, che aspirava molto bene, diciamo più o meno come il folletto. Ogni tanto, ma sempre con l’aspirapolvere acceso, saltava la luce. Pensavo fosse un problema dell’aspirapolvere e invece scopro che la macchina consuma 2000w (!), e quindi bastava poco in più per mandare in sovraccarico l’impianto. Ora, a parte esempi estremi, vedere che posso dare un’aspirata efficace al pavimento, alla velocità minima, con un consumo di diciamo meno di 100w (non ci ho collegato un amperometro ma i dati ufficiali danno più o meno quel valore), e comunque se lo metto al massimo ho in mano una signora scopa elettrica, quando la concorrenza consuma quasi il doppio per la stessa forza aspirante mi fa capire che chi dice che il folletto “consuma troppo” o “non ha una buona potenza” non sa di cosa parla o vuole denigrare a prescindere.

3- il sacchetto, nonostante il costo aggiuntivo, per me è indispensabile (ho scritto cosa mi tocca fare per svuotare la dyson) nell’aspirapolvere principale di casa; poi de gustibus non disputandum est.

Per quanto riguarda i portatili, come ti ho detto, da soddisfatto possessore, ritengo che non siano attualmente confrontabili. Poi che tra 4/5/10 anni arrivi la tecnologia per fare la rivoluzione quello non possiamo saperlo ed è quindi inutile dire che “hai preso un aspirapolvere che dura 20 anni ma forse, bho, chi lo sa, tra 6 anni potrebbe, forse, esserci la rivoluzione”.
Tra parentesi, lavorando nel settore automotive di cui una parte riguardo l’elettrico ti posso dire che con le batterie, di qualunque tipo e tecnologia (escluse le nucleari, ma per forza di cose), siamo ad un grosso punto di arresto.

Come siamo ad un punto di arresto sulla tecnologia di filtraggio: la vera rivoluzione poteva essere la filtrazione ciclonica ma ha dimostrato tutti i suoi limiti, primo il sistema di svuotamento che è tutto fuorché igienico ed adatto a soggetti allergici e secondo la necessità di un filtro hepa esterno che va periodicamente sostituito ad un costo non indifferente (tipicamente tra i 25 e i 50 euro). La soluzione migliore, opinione personale, è quella di folletto e di alcuni miele, ovvero tutti i filtri integrati nel sacchetto: come gia detto, cambio il sacchetto e cambio tutto il filtraggio che quindi rimane sempre in perfetta efficienza. Non vedo che tipo di rivoluzione si potrebbe fare su questi sistemi.

Ultimo ma non ultimo il costo. Sono d’accordo che sia un prodotto molto costoso, ma offre determinate caratteristiche che solitamente si trovano racchiuse in prodotti diversi fra loro. Leggerezza-scope che aspirano poco, potenza-scope che pesano molto, filtraggio-sistemi particolari, costosi, che necessitano di filtri aggiuntivi, ecc… ecc…
E ricordo comunque che come hai detto anche tu nell’articolo un folletto costa dai 600 agli 800 euro, quindi niente di esagerato rispetto ad un miele top gamma o un dyson top gamma che se non costano quelle cifre costano poco meno. Secondo me il vero “troppo costoso” sono le tanto decantate scope a batteria, che come hai detto anche tu attualmente non possono sostituire una filo: 200/300 euro per una colombina cordless o una hoover athen? 500 euro per un dyson v6 e 600 per il v8? Ma siamo pazzi? E dov’è l’esagerazione del folletto a 700 euro?


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