Giudico da quello che hai scritto… una grossa, diciamo così…. inesattezza!
Per i nostri lettori provo a spiegare in maniera semplcie: una aspirapolvere aspira aria sporca, la fa passare da un sacchetto-filtro o altri sistemi di filtraggio e la deve per forza di cose rimmettere nell’ambiente. La bontà del filtro è dunque alla base della pulizia in quanto, se il filtro non è adeguato, si reimmette nell’aria polvere, anzi, polveri sottili, peraltro mandandole a giro in velocità. Per gli allergici è un vero disastro se l’aria in uscita non è pulita… peggio che non pulire!
Per questo esistono, oltre ai sacchetti-filtro, anche dei filtri aggiuntivi a valle del sacchetto-filtro che ripuliscono l’aria dalle particelle più piccole, quello che viene indicato come filtro HEPA, e sul quale si apre un mondo di cose da dire, tra categorie di filtraggio, necessità di tenerlo pulito, ecc…
Tu stai liquidando la questione affermando che in 30 anni non si è avuto evoluzione su questo aspetto, è vero il contrario, i nuovi materiali permettono filtraggi impensabili 30 anni fa. Per cui possiamo affermare che un aspirapolvere vecchio sia dannoso per la salute. Che poi questo “inquinamento”, come impropriamente lo chiami tu paragonandolo alle emissioni delle auto non si veda e quindi sembri che non vi siano differenze, è tutta un’altra storia!